martedì 10 marzo 2009

Giulio Gambelli detto Bicchierino/2



Giulio Gambelli detto Bicchierino. Il maestro del sangiovese di fronte ai suoi vini, quelli che quando l'uva era buona meritavano l'indice della mano destra ruotato sulla guancia destra, sennò erano solo "discreti". In realtà, uno spaccato di semplicità e cultura del vino italiano. Dalla Versilia dopo "Un'idea di Sangiovese", la degustazione di otto vini gambelliani.

Chianti classico San Donatino 2001: il più sottile degli otto, "sa di Marsala" avrebbe commentato il babbo di Angelo Gaja per tesserne le lodi. Anche l'artista anarchico Leo Ferré volle Bicchierino.
Chianti classico Via Costa-Rodano riserva 2001 Mg: menta, cuoio, fondo di caffè, tannini setosi e un po' di acidità volatile, in parte caratteristica dei vini gambelliani.
Chianti classico Villa Rosa riserva 2001: spiccano note di bergamotto, prugna secca e cioccolato nel finale.
Chianti classico Ormanni Borro del Diavolo riserva 2001: ancora fruttato, visciola, violetta, cuoio con tannini larghi e "saporito" come direbbe lo stesso Maestro assaggiatore.
Pergole Torte Montevertine 2001: il migliore degli otto magnifici... una freschezza che lo terrà in piedi ancora per anni e grande equilibrio ed eleganza (viola, ribes nero, stecca di liquirizia...).
Brunello di Montalcino Il Colle 2004: quello che mi è piaciuto meno, maturo, quasi confetturato, fragoloso, caldo anche se di buona acidità, facile.
Brunello di Montalcino Poggio di Sotto 2004: il più difficile data la gioventù, eppur facile da bere, intenso, mentolato con note di gelso e liquirizia, tannini larghi e dolci e la sua solita eleganza.
Brunello di Montalcino Case Basse Soldera riserva 2002: l'annata piccola, un vino grande per una profondità di note mentolate e marsalate al naso, acidità e sapidità mordenti in bocca e un finale lungo e aristocratico (anche se un po' selvatico).

Persone autentiche, per vini veri.

2 commenti:

  1. Ricordo che quando scrissi la recensione del libro di Carlo Macchi (non ricordo, mi sembra per Tigulliovino) non potei fare a meno che congratulami con lui. Il libro è una meraviglia e merita lettura. Carlo è stato notevole nel proporre Giulio Gambelli, persona che al mondo del vino ha molto da dire e dare...
    Stefano Buso

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  2. stefano, domenica ho visto addirittura colleghi farsi fare l'autografo da gambelli... af

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