giovedì 26 marzo 2009

Le Sette Regole d'Oro della Birra

La birra vola nella ristorazione italiana grazie soprattutto a tre circostanze. La crisi economica, i controlli anti alcol sulle strade (e una inferiore gradazione rispetto al vino) e la ritrovata produzione artigianale italiana spingono i consumi.

Al momento i produttori di vino non sembrano preoccupati della concorrenza. Uno studio inglese infatti dimostrerebbe che una pinta di birra costa in proporzione più di una bottiglia di vino media.

Ma quali sono le regole per bere una buona birra? I Jre e Assobirra hanno lanciato una pubblicazione con le sette regole d'oro del servizio. Diffidate dalle imitazioni.

1) La schiuma: alta due dita e ben compatta (ma mano che la birra viene consumata la schiuma dovrebbe lasciare nel bicchiere dei piccoli segni circolari chiamati "merletti di Bruxelles").

2) La spillatura ha due fasi: prima lentamente col bicchiere a 45 gradi, poi veloce a bicchiere dritto.

3) Il bicchiere giusto. In mancanza di quest'ultimo il classico calice da degustazione (che è anche meglio).

4) Il vetro sempre pulito e possibilmente bagnato.

5) La temperatura: di frigorifero (basta cazzate della birra a temperatura ambiente!)

6) La giovinezza: per un sapore pieno.

7) La conservazione: in luogo fresco e al riparo dalla luce.

Viva!

6 commenti:

  1. 1) la quantita' di schiuma dipende dal tipo di birra
    2) vedi 1)
    5) anche in questo caso vale per pochissimi tipi di birre. Una classica belga fredda di frigo perde meta' dei suoi sapori
    6) ma questa poi come te la sei inventata? vallo a dire a quelli della Samichlaus o Thomas Hardy's Ale... oltretutto l'invecchiamento (con le birre adatte ovviamente) porta spesso a un "sapore piu' pieno"

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  2. INTENDIAMOCI! Vi chiedo di non firmare commenti anonimi.

    Cmq per la precisione io non ho inventato niente. Riporto testualmente la carta di servizio di Jre ed Assobirra approvata ufficialmente.

    Per le birre d'abbazia preferisco un massimo di 10 gradi, che poi è il frigorifero.

    Sulla freschezza in effetti è stata una novità anche per me...

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  3. ovviam. i commenti tra parentesi sono i miei...

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  4. il mio palato ha una grande lacuna...non ne capisco gran che di birra apprezzo degusto ma non argomento....aldo non mi frustare faro un corso...ma il tuo libro sui tartufi...so che ne hai scritto uno dove cavolo si trova? come si intitola?
    www.chefmarco.splinder.com

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  5. solo perché sei tu, mandami il tuo indirizzo che te lo faccio spedire. al.fi@email.it

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  6. molto intiresno, grazie

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