giovedì 5 marzo 2009

Le Giubbe Rosse

Le parole seguenti sono tratte da un mio vecchio articolo per una rivista di storia che racconta le vicende del caffè letterario delle Giubbe Rosse, in piazza della Repubblica a Firenze. Col primo marzo scorso, il caffè non è più gestito dai fratelli Smalzi che avevano reso questo luogo, per un ultimo decennio "portofranco della cultura" come ai tempi del Futurismo, di Papini, Soffici, Dino Campana, Montale, Malaparte, Conti, e oltre. A Fiorenzo, in particolare, un sincero grazie e un caro saluto.

Le Giubbe Rosse e un secolo di cultura, nel secolo del nichilismo. In più di cento anni di storia il caffè letterario di piazza della Repubblica a Firenze ha ospitato pittori, scultori, letterati, poeti, giornalisti, diventando di volta in volta birreria, bar, ristorante, agorà coperto, redazione, galleria d’arte, circolo ufficiali, ma soprattutto: scambio d’idee. Fino a pochi mesi fa, gli esperti suddividevano questi cambiamenti, scanditi da svariate personalità di spicco della letteratura e dell’arte, in due punti cardinali: Futurismo ed Ermetismo.

Continua (tempo di lettura previsto 10 minuti)...

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