FIRENZE - Quando ho cominciato questo lavoro la battuta più forte che ho sentito è stata questa: "I critici gastronomici sono come i ginecologi: lavorano dove gli altri si divertono". Molto poco polically correct, d'accordo, ma non male bisogna ammettere. Eppure ancora non ero andato a vedere il monologo del "prof".
Leonardo Romanelli, scrittore, giornalista, educatore nel campo del vino e del cibo ha scritto un monologo, che lui stesso interpreta, dove prende in giro, bonariamente, il mondo a cui appartiene. "Come diventare sommelier in 50 minuti" è già andato sul palco del Teatro del Sale di Fabio Picchi con successo. Domani però, è in un vero teatro, di quelli coi "loggionisti", il Puccini. Se siete a Firenze per Taste, non perdetelo. Il costo dei biglietti è di 10 ed 8 euro.
Per chi non avesse idea di cosa si tratti, è strepitosa la parte in cui si parla dei nomi che i produttori trovano per pompare i loro vini. In un crescendo dall'ironia alla comicità che culmina col Soffocone di Vincigliata. E chi è stato adolescente a Firenze sa di cosa stia parlando. (La cassa del teatro è aperta dalle ore 15.30 alle ore 19.00. il sabato anche dalle 10.00 alle 13.00. Tel. 055 362067).

in effetti se uno non ha provato il Soffocone di Vincigliata non può dirsi uomo a Firenze! ah che bei ricordi...
RispondiEliminaDevo dire che genera bei ricordi anche il merlot della Topa Nera, comunque..grazie Aldo, spero tu ce la faccia..
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