PERUGIA - Ho girato, ho chiesto, ho provato, mosso dall'idea di assaggiare una vera torta di Pasqua umbra, o pizza al formaggio che dir si voglia.
Quando abitavo sotto la Porta Eburnea sentivo il profumo di quelle del forno di Corso Cavour a Perugia, poi mi hanno segnalato Cerqueglini. Ma siccome e' un dolce casalingo ho bussato a qualche porta e mi sono imbucato.
Finche' ieri sera sui colli perugini del vino, ne ho provata una fatta in casa davvero e cotta comunque nel forno a legna, acceso almeno 24 ore prima, a "Casa di Anna" un B&B che vi consiglio.
Parmigiano di 24 mesi, Groviera, Canestrato e Provolone. Non il Romanesco, che pure sarebbe tradizionale, ma la renderebbe troppo salata.
Formaggi non grattati ma a scaglie, dicono le cuoche, cosi' in effetti non si ossidano.
Extravergine e strutto (il burro addolcirebbe troppo), uova, (60 per 13 torte), latte, lievito madre e tutto sopra uno scaldasonno, con un'armatura coperta da tovaglie, come in un letto, per la lievitazione.
Al profumo e' dolce come una mantovana coi pinoli, più fine di quelle comprate e si riconosce il Parmigiano. Al gusto, non pizzica la lingua col salato come quelle industriali. Buona Pasqua!
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...questa si che è una grande invenzione umbra...!! fantastica!!
RispondiEliminadomani facciamo le torte a casa dei miei ;-) buona pasqua anche a te!
RispondiEliminala torta al formaggio appartiene alla mia memoria da sempre,è un ricordo d'infanzia,un sapore familiare,la adoro!
RispondiEliminadovresti pubblicizzare di più il tuo blog,è molto interessante!
federica bea
fedeeee, davvero? ma scusa te con l'umbria che c'entri? per il blog, lo so, è vero, anche lui è un po' orso...
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