PERUGIA - A New York l'amministrazione ha deciso di dare i voti ai ristoranti e apporre delle lettere nelle vetrine che certificano la correttezza dei ristoratori, dove "A" è il massimo e con "C" sei quasi fuori dal mercato.
Intanto nelle stesse ore a Perugia i carabinieri del Nas guidati dal capitano Marco Vetrulli hanno scoperto un ristorante "di sushi" che aveva congelato abusivamente 160 chili di pesce, come riportava il Corriere dell'Umbria di questa mattina.
Spesso anche su queste pagine abbiamo rischiato di passare per esosi a criticare certi ristoranti che secondo noi nascondevano dietro a sedicenti prodotti tipici o ricette, una cucina bluff per spillare soldi a clienti un po' sempliciotti, con l'obiettivo di evitarli.
Se è vero che al ristorante ognuno fa tutte le variazioni che vuole, una ricetta è una ricetta. Il pesto, l'amatriciana, la costoletta alla milanese, gli involtini primavera, il sushi, gli yakitori, la pizza, il risotto alla milanese, la francesina e tutto ciò che vi può venire in mente ha una codifica precisa di partenza.
In tempo di crisi, come questo, la gente non può permettersi di padellare quell'uscita a cena già più rara. E l'autorità fa bene a intervenire nei casi più gravi o dove la critica non può arrivare (nella foto la vignetta di Altan uscita qualche settimana fa sull'Espresso).

No! Mi devi dire quale ristorante è! Anche per email, DM o quant'altro se non vuoi pubblicare il nome del ristorante...
RispondiEliminae pure io lo vorrei sapere ;-)
RispondiEliminaLe forze dell'ordine a quanto ho capito non hanno voluto rendere noto il nome. Lasciatemi qualche giorno, che si calmino le acque e io rientri nella city.
RispondiElimina@Perugiacity, non ti conosco mi mandi una mail e mi racconti qsa?
@consumazioneobbligatoria
RispondiEliminati leggo con interesse via feed, quando parli di Perugia, o di altre città dove mi capita di passare...
Ti ho scritto un'email :)