mercoledì 6 ottobre 2010

Ristorante African Sky a Firenze

FIRENZE - "Finalmente un posto dove portare gli amici e non doversi vergognare" ha detto un abesha, un abissino, un ragazzo eritreo varcando la soglia dell'African Sky (0552477416) di via Ghibellina 3 (vicino al viale, ex Ora d'Aria). Un complimento al locale di Alem e Million aperto a settembre, una riflessione per gli altri.

Meravigliarsi dell'integrazione se non è da razzisti è da wasp, a interessarmi di questa coppia è il progetto gastronomico. Million è un ex riservista eritreo richiamato per 23 giorni e tenuto a combattere sei anni, arrivato in Italia diciamo in una giornata di bonaccia. Alem è la moglie, che lo aspettava con una bimba piccola appena nata, e soprattutto la cuoca.

Dopo aver gestito un circolo a Pistoia, la zia ha passato grembiule e galloni alla nipote. Oggi a pranzo ho assaggiato i suoi piatti fatti in casa. A cominciare dal pane eritreo, l'injera, una sorta di testarolo più asciutto e più spugnoso, servito arrotolato su se stesso come un sacco da campeggio e usato a pezzettini per prendere il cibo con le mani.

Oggi infatti ho fatto una cosa che, a parte qualche coscio di quaglia o di piccione, non avevo fatto fai: mangiare con le mani al ristorante. Disdicevole da noi quasi come in Oriente, ma molto meno che non aprirsi alle culture diverse per condividerne lo spirito.

Elegante la crema di farina di fave e berberé, una salsa leggermente speziata e piccante dalla mistura segreta. Divertente (e mai avrei pensato, ma la fame creava da noi come da loro questi piatti qua) il fegato con le centopelli come in un pasticcio accompagnato dalla mitmita, una variante del berberé.

Tra i secondi mi è piaciuta molto la Mincetabish, una cottura lunga della carne con una speziatura simile al curry, più dello zighini (carne di manzo a tocchetti) e a chiudere il torbido e dolce caffè. Tra le emozioni del pranzo, il primo assaggio di vino (a parte un paio di mosti in qualche cantina) della vendemmia 2010 grazie a un chenin dell'Australia (dove si raccoglie notoriamente a marzo).

2 commenti:

  1. BENE BENE SONO UN AMANTE DELLO ZIGHINI

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  2. Anch'io mi segno l'indirizzo volentieri. Per ora avevo assaggiato questa cucina solo a Roma, dove è piuttosto diffusa.

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