MILANO - La Toscana attende notizie da Milano per la Guida Michelin 2011 in corso di presentazione. Per un motivo. L'anno scorso furono cinque le stelle a saltare a causa della chiusura dell'Acquamatta di Capolona, del Gallopapa di Castellina, di Castello Banfi (gourmet) a Montalcino, dell'Osteria Botteganova a Siena e anche per scelta degli ispettori della Rossa alla Certosa di Maggiano (sempre a Siena).
A conquistare la seconda fu soltanto Il Pellicano di Porto Ercole. Mentre all'Onice di Villa la Vedetta a Firenze fu promessa la seconda... Come dire, la Toscana è in credito. Tra le prime notizie confermate c'è la seconda stella a Bracali di Massa Marittima, leggete cosa avevamo scritto a settembre qui, confermandosi "Vissani della Toscana".
Insieme al successo di Bracali, prendono il "macaron" il Bistrot di Forte dei Marmi e L'Enoteca Henri di Viareggio (scoperta dalla Guida Espresso). Confermando la fortuna della Versilia per l'alta cucina. Fumata nera invece per l'Onice di Villa la Vedetta nonostante la promessa dell'anno scorso. Promessa 2012 invece all'Ora d'Aria di Marco Stabile.
In Umbria, da segnalare che il trasferimento di Marco Bistarelli del Postale da Città di Castello a Perugia, restituisce all'acropoli umbra una stella Michelin dopo almeno dieci anni d'oblio gastronomico.
Toscana ultimi anni
RispondiEliminaMolte più stele perse che guadagnate
Quelle guadagnate , molte più ( quasi tutte ? ) da strutture " coperte " da aziende vinicole , hotel, sponsor
I " cani sciolti " come io chiamo chi non ha strutture alle spalle, in forte difficoltà o spesso costretti alla chiusura .
Che stato deprimente. Ma siamo sicuri che sia la mancanza di idee o professionalità o i mali siano più profondi
Detto questo AUGURI A BRACALI ed a tutti quelli in Toscana che in questi momenti che difficile e dire poco hanno resistito
Francesco