FIRENZE - A Firenze si teme un crollo verticale delle presenze turistiche giapponesi. Secondo le stime di un centro studi, il turismo giapponese equivale a circa il 6% delle presenze straniere annualmente previste nel territorio fiorentino ha riportato oggi un'agenzia di stampa.
Si tratta di quasi 500.000 presenze su base annuale, e soprattutto di un segmento di mercato di grande importanza, dato che, nella maggior parte di casi, si parla di un turista colto, benestante, orientato verso le strutture alberghiere più qualificate e con una media soggiorno di almeno tre notti.
«È chiaro che quanto sta avvenendo, anche in queste ore, avrà pesantissime ricadute sul turismo giapponese a Firenze, che, stando alle stime in nostro possesso vale, su base annuale, almeno 250 milioni di euro» ha commentato il dirigente di un'associazione di categoria (bottegai).
Vergognatevi, bottegai che non siete altro. State a pensare alle "pesanti ricadute" mentre in Giappone ci sono quasi 6mila morti, due reattori nucleari che non si sa ancora cosa stiano effondendo, la borsa crollata, una città grande come tutto il Veneto che continua a tremare, centinaia di multinazionali serrate, migliaia di persone che si dirigono a Sud per mettere a qualcosa che assomigli più al sicuro i propri figli.
E vi limitate ad aggiungere appena "che per rispetto al dolore" non partite col vostro viaggio in Giappone per promuovere la città di Firenze a scrocco delle associazioni datoriali. State lì a far di conto di quante notti in pensione vi resteranno sfitte, quante ribollite rimarranno a marcire in cucina, quanti fiaschi faranno l'aceto? Andate a fare in culo.
amen
RispondiEliminaGionata
"Andate a fare in culo"
RispondiEliminaParole sante !!!
idem!!!
RispondiElimina...l'egoismo smisurato...che schifo!
RispondiEliminaSottoscrivo dalla prima all'ultima parola e, se non fosse che lo vediamo ogni giorno, mi chiederi anche dove andremo a finire.
RispondiEliminaBottegai si diventa e, in questo caso, modestamente, i fiorentini hanno davvero da insegnare in quanto a provincialismo, anche se sono in pessima e numerosa compagnia.
mi hai letto nel pensiero !
RispondiEliminal'ho pensato prima che lo scrivessi!!!!
RispondiEliminaMa è roba da pazzi!!!
RispondiEliminaUn grande scrittore,Giovanni Papini,che solo un paese come il nostro poteva dimenticare, già agli inizi del ‘900 bollò Firenze <>.
RispondiEliminaPassano gli anni ma le teste son sempre quelle.
Pensare alle presenze che mancheranno è vergognoso!! pensiamo piuttosto a come nel nostro piccolo poter dar loro un aiuto!
RispondiEliminaCinzia
Scusate è saltata la citazione di Papini:<<<>.
RispondiEliminaGiovanni Papini:<>.
RispondiEliminanon ho parole.
RispondiEliminaanche il fine aplombista fiordy fiordelly nel suo piccolo s'incazza. era l'ora, non d'aria.
RispondiEliminaA Firenze si dice anche che la mamma degli imbecilli è sempre incinta!
RispondiEliminaChe vergogna :(
Non ho parole.
RispondiEliminaSolo parolacce...