WASHINGTON- Sognavo una notizia così, giusto per poter pubblicare la foto di una delle secondo me più belle pellicole degli ultimi anni. Non sono bravo a parlar di cinema ma la sceneggiatura (nell'ispirazione Doppio Sogno di Arthur Schnitzler), la coreografia in stile noir-esoterico-borghese, la colonna sonora amore-e-morte col valzerone n.2 dalla Jazz Suite di Shostakovich e la regia del compianto Kubrick hanno segnato con Eyes Wide Shut la settima arte.
E dopo gli eyes, non potevano mancare le bocche... le "lips wide shot". Sul Washington Post di oggi c'è un articolo sulla nuova moda dei ristoranti segreti, dove è il cuoco a scegliere il cliente, in un'atmosfera solo gastronomicamente appunto alla Eyes wide shut (quindi potete lasciare i tanga coperti).
Gli inviti alla cena vengono inviati personalmente dal cuoco, via email, a un gruppo selezionato di raffinati buongustai disposti a pagare 125 dollari a testa per ottenere accesso all’evento. Ma i biglietti d’invito sono personali, non possono essere ceduti ad altri o, ancora peggio, messi in vendita su Internet.
Gli invitati selezionati ricevono un codice che consente un accesso online al sito dove sarà rivelata la località e la data della cena. Molti ristoranti underground (questa la definizione) chiedono ai clienti una donazione per aggirare i problemi legali creati dalla mancanza di licenza per vendere cibo o alcolici.
Ora i soliti noti scriveranno che questa roba la potevano inventare solo gli americani. Invece l'ha raccontata già 50 anni fa Giovanni Soldati. Infatti i primi emigrati italiani in Usa scrivevano negli elenchi telefonici "cuoco" accanto al nome, per far capire che facendo quel numero si telefonava in realtà in un ristorante clandestino, ed era usata per andare a mangiare gli spaghetti.

Fino a poco tempo fa a Casa Luciani un loft romano venivano organizzavate cene e pranzi segreti , sulla falsa riga di quello che segnala il Washington Post.
RispondiEliminaChiara
Se posso esprimere la mia opinione " Eyes Wide Shut " è uno dei film più pallosi che abbia mai visto.
RispondiEliminaCon simpatia
Savino
leggi "la signorina else" di schnitzler. shostakovich semplicemente meraviglioso.
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