lunedì 8 marzo 2010

Come Eravamo...


LIDO di CAMAIORE - La differenza tra un vino e un grande vino sta nella sua capacita' d'invecchiamento. Cio', come spiego' una volta Dubourdieu, e' il suo valore aggiunto.

Ieri a Terre di Toscana, il banco delle vecchie annate e' stato preso d'assalto da colleghi, produttori e curiosi.

Dove la barbara uva bordolese mostrava amplificato il fascino della gioventu' (la souplesse, il kiwi e cacao del Sassicaia 84 o la menta del Collezione de Marchi 97)...

... Cosi' gli autoctoni sangiovese svettavano per la verve fresco sapida e i profumi austeri, non solo degli ilcinesi.

Tiezzi 90 uno dei più profondi e completi insieme a Collosorbo 99, floreale ed elegante Poggio di Sotto 95, ancora fruttato Conti Costanti 99, pieno e dolce Poggione 98, minerale Uccelliera 99, sapido e carnoso Le Potazzine 99.

Ma anche un grande Castell'in Villa, un ottimo Rocca di Montegrossi 90 e un profondo Monsanto 82 dal finale austero di rabarbaro.

1 commento:

  1. Una conferma, quindi, l'assaggio delle etichette ilcinesi.

    Anche a benvenuto brunello, quest'anno, le Stesse aziende hanno presentato etichette di gran spessore; bocca elegante e importante, sangiovese puro e finale sensazionale. Ho scritto su i miei assaggi, Aldo, nella mia pagina personale di vinix e proprio su Uccelliera, Tiezzi, Le Potazzine, Gianni Brunelli e Il Poggione i miei migliori assaggi.

    Peccato non aver partecipato a Terre di Toscana, mi e' dispiaciuto molto e la salute mi ha tenuto nei locali di casa, seguendo solo online e twittando la manifestazione della Costa Toscana.
    Sono convinto, una meravvigliosa occasione di accrescimento..mi sembra di capire!?

    Buon lavoro,
    Bruno.

    RispondiElimina