ACQUI TERME - Sono in corso ad Acqui le finali pubbliche della guida Vinibuoni d'Italia del Touring club.
La commissione ancora riunita mentre scrivo assaggia a ritmi incalzanti ma mi piace segnalare qui il vino lento di un uomo veloce.
La Marsala (sul maschile o femminile ci sono varie scuole di pensiero come per la Barbera) nell'annata 1994 etichetta Targa Florio, dedicata all'omonima corsa mito degli Anni Settanta.
I sommelier diranno che sa di pollaio, al più di merde de poule. Un bevitore dira' che profuma di rancio' come i francesi sull'Armagnac invecchiato.
Intenso da profumare una stanza con un calice riempito a meta' di nitidi sentori nocciolati al naso e in bocca, salmastro, dal gusto interminabile.
Un vino denso, aristocratico come non se ne assaggiano che sempre più di rado, come la storia della terra che l'ha vendemmiato, piaccia o meno.
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