giovedì 15 luglio 2010

Ora d'Aria, Bello e Possibile

FIRENZE - Bello e possibile il nuovo ristorante Ora d'Aria in via de'Georgofili a Firenze. Ne hanno già parlato il collega Calabrese, la blogger di Io amo Firenze e lo scrivente, ma ecco le prime foto della sala.

E' stata la prima emozione. Perché la vetrata a tutta parete della cucina sui tavoli è come il tavolo in cucina oggi tanto di moda. La sensazione d'intimità però è più quella dell'avventore da sushi bar dello snobismo da privilegiato gourmet.

Nella stessa ottica di condivisione e democrazia (vera e non pigliancula come quella dei patron compro-prosecco-offro-spumante) il menu del pranzo con le portate "tapas", microporzioni di quelle standar a cinque, sei, sette euro al massimo.

Così ho pagato tre filettini di faraona (un po' fuori stagione e un po' fighetta al sapore, ma vabbè) con salsa di ciliegia e aglio, rifacimento di un'antica ricetta fiorentina e con la pelle crocchiante (più che croccante) passata sotto la nuova salamadra hi-tech della cucina.

Nelle tovagliette di lino a mezzogiorno, la massima onni soit qui mal y pense (malvagio è chi pensa male, dal francese antico) a sintetizzare la doppia svolta di Marco Stabile, che già in via Ghibellina (mica una strada qualsiasi) aveva dimostrato di avere i numeri.

Doppia perché un ristorante di cucina viva, brillante e fragrante deve essere aperto a pranzo, non può porsi in modo provinciale come i musei chiusi la sera o i metrò che si fermano alle otto. E prima l'Ora d'aria non lo era.

Eppoi perché la microporzione, con un microprezzo, zittisce quei mangioni che quando vanno nei ristoranti di alta cucina criticano le porzioni piccole perché non sanno cos'altro dire. Sei microportate, una Baladin (0,75cl), acqua e caffè, 40 euro.  

3 commenti:

  1. Ho provato la cuicna di Marco Stabile, in ben nota compagnia, poco prima dela passaggio alla nuova sede, che mi intriga non poco.
    Prima della fine del mese mi sa che lo proverò.
    Grazie Aldo!

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  2. Bellissimo ambiente e azzeccato il progetto "Tapas" per il pranzo! ;-)

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  3. Dopo il Kobe di Le Bernardin a New York, la Piemontese di Marco Stabile a Firenze è in assoluto la migliore carne che abbiamo assagiato.
    Lui persona squisita senza manie di protagonismo ma solo tanto amore e passione per la sua professione Bravo!!
    Un grazie a Consumazione Obbligatoria che ha allietato la nostra visita a Firenze con questa indicazione e l'ottimo lavoro svolto con una eccezionale penna di grande forza espressiva, grazie ancora e continuate cosi.

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