FIRENZE - Nella cornice tardo ottocentesca costruita per l'expo floreale e oggi mercato, sono state presentate giovedì a Firenze le Guide dell'Espresso. Un anno di crisi, ha sottolineato Vizzari, con un numero di chiusure superiore nel biennio a quanto accaduto negli ultimi otto anni. Ecco una piccola analisi.
In Toscana se n'erano già andati Di Grande (Colombaio), Garfagnini (Ninan), Accordi (La Vedetta)... Oggi l'Enoteca Pinchiorri ha perso mezzo punto, sottolineando che la Guida Arancio usa i punteggi come strumento di sintesi solo della cucina.
Confermato a 18/20 Il Canto della Certosa di Maggiano di Paolo Lopriore a Siena, il 17,5 di Caino a Montemerano, il 17 di Bracali e quello di Lorenzo, il 16,5 di Arnolfo a Colle Val d'Elsa sempre restando al vertice della regione.
Ma qualche piccolo passo in avanti c'è stato: Il Pellicano salito a 17, la Leggenda dei Frati a 15,5, il Borgo San Jacopo e Il Falconiere a 15. Piccole correzioni per lo più di cucine classiche, solide, confermatesi proprio in tempo di crisi.

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