lunedì 1 novembre 2010

Rincari al Ristorante, in Italia Due Volte quelli Ue

ROMA - A dirlo sono i dati del Ministero dello Sviluppo nella newsletter dell'Osservatorio prezzi e tariffe del dicastero medesimo. Nei primi nove mesi dell’anno i prezzi di bar e ristoranti sono aumentati in Italia del 2,1%, quasi il doppio rispetto al rincaro registrato nello stesso periodo del 2010 nell’area euro, pari a +1,2%.

Ora o i ristoratori si sono tutti rimbecilliti oppure ci sono altre spiegazioni legate, più che alla crisi, a cambiamenti strutturali del settore. Proviamo a fare delle ipotesi? Secondo me, il problema è che il menu tradizionale è morto. Chi va al ristorante, addetti ai lavori che devono assaggiare un menu completo esclusi, non ordina che un piatto o due.

I ristoratori sono così "costretti" ad aumentare i prezzi dei singoli piatti per mantenere un rapporto conto/cliente che sia redditizio anche con chi occupa il posto solo per due portate. Infilandosi in un circolo vizioso dal quale si salveranno in pochi. E sottolineando, questo sì, la diffusa ignoranza per il food cost e i suoi utilizzi.

Per i bar si potrebbe ipotizzare invece il problema di incassare i buoni pasto e le percentuali che ci sono applicate. O gli aperitivi "abbuffet" che fanno schizzare i prezzi di normali (una volta) cocktail alle stelle. Ma questa è solo la mia opinione.

3 commenti:

  1. da addetto, convengo con le tue considerazioni e ne aggiungo una terza ovvero gli studi di settore. Se hai 120 coperti poco importa se li riempi quasi mai o solo una volta ogni sera, per il fisco conta come se fossero quasi sempre pieni e idem per il vino. Se compri a 10 si suppone che venderai a 30, se provi a vendere a 15 o 18 per lo stato è ininfluente. non esiste alcun incentivo a far pagare poco il vino, ad esempio, e anche tutto il resto..
    Quindi becco e bastonato.

    RispondiElimina