FIRENZE - A Ossi di Seppia, approdo fiorentino di Jonata Rossi (ex Il Meglio di Jo a Viareggio), a parte l'innamoramento dello chef per le frattaglie ho assaggiato un whisky interessante (per me che dal 2001 bevo quasi solo Laphroaig).
Si tratta del Michel Couvreur, un belga ex negotiant di vino francese che ha comprato una cantina a Bouze-les-Beaune e produce single malt in Borgogna.
Ad assaggiare questi malti poco limpidi e strani anche nei profumi agrumati, viene da pensare alla risposta dei distillati ai vini bio.
Ma in realta' Couvreur e' uno dei sostenitori del tutto legno. Per far buono cioe' un single malt e' importante al 90% il legno (meglio se ex sherry) e al 10% la distillazione.
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ma senti...whiskey in Bourgogne? prodotto da un belga...forte! Jonata Rossi a Firenze, prendo nota
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