mercoledì 16 giugno 2010

La Festa di Fracassi a Poppi

POPPI - Gente schietta con la "h" pronunciata quasi come una "t" nella cadenza locale, quella del Casentino.

Rude come la celebre lana locale e vera come la battaglia di Campaldino dove lo stesso Dante al poeta preferi' il fenditore e al calamaio la spada.

Ieri sera a Borgo a Corsignano c'erano tanti personaggi e prodotti delle eccellenze enogastronomiche italiane... più classiche.

"Arnolfo" e Teverini che hanno cucinato un tortellino di vitellone Igp con zolfini e guancetta glassata il primo e un piccione con il petto arrosto, la coscia confit e un'animella croccante il secondo.

C'era il grande classico Perle' Ferrari per il culatello abruzzese di Paganica, la birra Zago per il bordo piscina, le praline di Vestri, i Toscani per il dopo cena...

C'erano musica, colleghi illustri, amici, allevatori come Vanni Finocchi (300 ettari e 30 capi all'anno) per una festa in cui il macellaio e norcino Fracassi riesce a riunire quel sistema di cui i politici spesso straparlano e basta.

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